Psicodramma Olistico
Lo Psicodramma Olistico (del greco "olos" totalità) si basa su una visione globale della persona, considera gli aspetti psicologici, emotivi, fisici, relazionali, esistenziali e spirituali come fra loro interdipendenti e inscindibili.
Lo Psicodramma Olistico rispetta e applica la teoria e la tecnica dello Psicodramma classico di J.L.Moreno e aggiunge elementi teorici della psicologia del profondo (con particolare riferimento alle ricerche sui simboli, archetipi e miti di Carl Gustav Jung), di antropologia, della scuola argentina di psicodramma di Rojas Bermudez.
È una modalità psicodrammatica elaborata da direttori di psicodramma argentini Alberto Bermolen e Maria Grazia Dal Porto e sviluppata in Italia da loro stessi e da Lucia Moretto, psicoterapeuta, direttore di Psicodramma.
Lo stimolo di partenza nello Psicodramma Olistico è costituito da tecniche espressive e creative come il disegno automatico e onirico, il sogno guidato, la danza, e oggetti intermediari come i burattini, le maschere e la musica.
Queste immagini significative e profonde, questi elementi simbolici e archetipici prendono vita nello spazio psicodrammatico, in questa zona transizionale, a metà strada tra la fantasia e la realtà , dove tutto avviene e tutto è possibile.
Quindi lo Psicodramma Olistico, attraverso la messa in scena di queste immagini, oltre a perseguire un cambiamento di copione o di comportamento, mira ad una trasformazione profonda del modo di rapportarsi al mondo.